Julia n. 163: Rilancio al buio

che senso ha il siparietto con la bionda? Chi è? Da dov'è uscita? Un altro espediente per allungare il brodo? Ma poi, parliamone: quale uomo ha l'occasione di andare a letto con una donna che ci sta, dichiaratamente, e si mette a fare tante storie? Alla faccia del realismo! O, per caso, vogliono PURE attribuirgli problemi di tipo sessuale? Tutte a lui, ovviamente.

è tornata la SEVEEEEEEEEEN!!!!!!!!!!! credevo che Julia e sua nonna sarebbero svenute all'idea di trovarcisi dentro di nuovo

Julia che s'improvvisa giocatrice di poker e batte un professionista lo vedo più irreale di quando fa atterrare aereoplani

come le varie porte aperte o la partita a poker. E quoto woolfy: cosa rappresentano quelle tre pagine tra Webb e la bionda? Ci tieni così tanto a Julia da voler incontrare -per tre volte- un'altra donna alla quale ti dichiari subito così apertamente? Boh, non riesco a capirlo. E ancora: accettano subito e tranquillamente delle sconosciute che chiaramente stanno facendo delle indagini, nessuno pensa che sono delle poliziotte o simili? Non temono che possano denunciarli alla polizia? Doppio boh.

Mi sa che questo brutto numero sarà anche il mio ultimo numero. Già, non ho mai avuto troppa simpatia per la criminologa; se, ora, Berardi vuole nel medio-lungo termine rovinare Alan (e le intenzioni, anche se spero di sbagliarmi, mi sembrano proprio queste*) - che, al contrario, ho sempre adorato - è meglio finirla qui. Compro "Julia" da 14 anni, e ormai ho perduto ogni speranza. Bye Bye. Anzi, forse avrei dovuto piantarla prima.

*Forse, Berardi ci suggerisce che Webb sia sessuofobo? Oppure un impotente? Magari un maniaco, che ha una sottile (mica tanto sottile) perversione, che consiste nel conquistare le donne e poi piantarle sulla porta di casa? Un impostore che, con Julia, ha sempre finto di provare qualcosa di profondo? Forse, vuole disperatamente sposarsi e dichiara serie intenzioni con qualsiasi individuo di sesso femminile con cui ha un appuntamento? Qualcosa d'altro, più o meno pittoresco? No. A maggior ragione, con tutte le possibilità (pessime) che si prospettano, this is the end.

La tua constatazione sarebbe vera, se non ci fosse stato il numero 64 e se Webb non fosse stato impostato com'è stato, in effetti, impostato. Purtroppo, Berardi ha dato una precisa (ed inverosimile, per certi versi) impostazione al tenente, e purtroppo c'è stato il numero 64 (il quale, a parer mio, è stato ignobile).
Se non hai letto "La notte dei diamanti", recuperalo: vedrai che ci sono particolari piuttosto simili a quelli riportati nelle tre pagine che vedono Alan insieme alla misteriosa bionda. Per carità, con Berardi non si sa mai: magari, sapremo qualcosa di più tra quattro o cinque anni. Chissà. Lui è fatto così.